Care amiche, cari amici,
come sapete non ho mai vissuto la politica come un’esperienza effimera, nè come vanità personale ma come la sublimazione delle passioni civili e delle tensioni morali, dall’ansia per i più bisognosi all’amarezza di vivere in una regione ormai mal sopportata dal resto del Paese ed incapace di far emergere le sue indubbie qualità.
Il mio impegno non si è mai fermato e quello che penso sui problemi della Calabria l’ho sovente espresso anche sui social. Sulla mia pagina Facebook non è difficile rintracciare mie riflessioni sulle ancestrali divisioni tra territori, sul valore delle infrastrutture, indispensabili per il turismo e per l’economia, sull’autonomia differenziata, sul cattivo utilizzo dei fondi comunitari, sull’inefficienza della sanità e sulla diffusa illegalità, che getta una luce sinistra sulla nostra regione, marchiando i nostri figli solo per essere nati qui.
Per questo ho scelto di candidarmi alle prossime elezioni regionali a sostegno di Jole Santelli, di cui apprezzo acume politico ed attaccamento al territorio. Mi piacerebbe affrontare una campagna elettorale rivolgendomi ai calabresi che sognano una Regione trasparente ed efficiente, a coloro i quali rispettano il prossimo e le regole, a quella Calabria credibile che esiste silenziosamente.
Non gestisco potere, non offro soldi o posti di lavoro, posso offrire il mio impegno di uomo libero a contribuire allo sviluppo del territorio ed a superare questo medioevo politico calabrese, servendo con disciplina ed onore il Consiglio Regionale della Calabria, un’importante assemblea legislativa.
Il 26 Gennaio 2020 il vostro giudizio sarà inappellabile, certamente i vostri incoraggiamenti ad andare avanti mi lusingano e mi rendono ancora più deciso nel difendere le ragioni di un impegno calabrese, affidabile, onesto.